Nel 2015, con il contributo di oltre 10 milioni di cittadini, le Nazioni Unite hanno adottato gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, o SDGs (Sustainable Development Goals, a volte chiamati Obiettivi Globali), come priorità essenziali per governi, organizzazioni e individui fino al 2030. Il POP-UP Festival, in collaborazione con UNICEF World Children’s Day, sviluppa competenze per tutti questi obiettivi:

Il POP-UP Festival è coordinato da un’Organizzazione No Profit internazionale chiamata Six Seconds. Una delle nostre convinzioni fondamentali in Six Seconds è: “Tutto il cambiamento inizia da dentro”. Ad esempio, quando si parla di SDG n. 2, Fame Zero, qualcuno potrebbe dire: la soluzione è migliorare la produzione e la distribuzione del cibo. Sì! Questa è una buona idea e: perché non lo abbiamo già fatto? Dopotutto, per decenni il mondo ha prodotto cibo sufficiente per Fame Zero … quindi non è davvero una sfida tecnica, è una sfida umana, una sfida di relazione. Quali sono le abilità interiori di cui abbiamo bisogno per risolvere le sfide degli SDGs?

 

Tra le abilità interiori necessarie ci sono strumenti come capire se stessi e gli altri, costruire relazioni migliori e sentirsi più connessi al mondo in generale. Questi sono radicati nell’intelligenza emotiva (o “EQ”): essere più intelligenti con le emozioni.

A destra c’è un video della prima conferenza sull’intelligenza emotiva presso la sede delle Nazioni Unite; Patty Freedman, la coordinatrice del POP-UP Festival, parla del progetto e spiega come il POP-UP e l’intelligenza emotiva lavorano insieme per supportare gli SDGs.

Inoltre, ecco un’introduzione all’intelligenza emotiva per comprendere meglio l’EQ e le abilità apprendibili e scientificamente fondate che i partecipanti eserciteranno durante il POP-UP Festival.